Per capire cos’è e come si manifesta la sindrome del tunnel carpale è necessario fare un po’ di anatomia e capire quali sono le strutture coinvolte in questa problematica.
Il tunnel carpale è una regione anatomica situata nel polso.
È composto da due parti: una parte ossea a forma di U composta dalle ossa della mano, e il legamento trasverso del carpo che chiude il semicerchio formando quindi un canale.
All’interno di questo canale passano il nervo mediano e diversi tendini che permettono la flessione delle dita della mano.
Sindrome del tunnel carpale: Cos’è?
La “sindrome del tunnel carpale” è una particolare condizione patologica in cui, per vari motivi che vedremo in seguito, il nervo mediano viene compresso eccessivamente all’interno di questo canale, infiammandosi e causando dolore.
I sintomi da sindrome del tunnel carpale la maggior parte delle volte compaiono gradualmente; il primo a comparire solitamente è la sensazione di bruciore, seguito subito dopo da formicolio e prurito al palmo della mano; se invece la compressione è più marcata si può sentire la sensazione di addormentamento e una perdita di forza nella mano. Tutti questi sintomi normalmente si intensificano durante la notte.
Le cause della sindrome del tunnel carpale
Le ragioni per cui il tunnel carpale si può restringere andando a comprimere il nervo mediano sono diverse:
– ispessimento del legamento trasverso del carpo
– alterazioni della struttura ossea causate da fratture o lussazioni
– degenerazioni ossee dovute all’artrosi
– presenza di formazioni all’interno tunnel carpale come lipomi e cisti articolari
– ispessimento della guaina che avvolge i tendini che transitano nel tunnel del carpo, evenienza che si manifesta soprattutto in individui che per sport o per lavoro sforzano frequentemente il polso. La continua sollecitazione attiva un processo infiammatorio che causa un versamento di liquido edematoso all’interno delle guaine, le quali riempendosi aumentano di volume e premono sul nervo mediano
I benefici dell’osteopatia
In tutti quei casi in cui la sindrome del tunnel carpale non necessita di un trattamento chirurgico, l’approccio standard prevede la somministrazione di antiinfiammatori per ridurre l’infiammazione e di conseguenza il dolore: e funzionano! Hanno solo un piccolo problema, il sollievo sarà momentaneo, perché agiscono solo sul processo infiammatorio e non risolvono la causa del problema.
Come si può approcciare invece la sindrome da tunnel carpale con l’osteopatia?
Invece che concentrarsi unicamente sul sintomo doloroso, l’osteopata si preoccuperà di scoprire la causa scatenante dell’intero processo, in modo tale da eliminare non solo il fastidio ma anche la probabilità che ricompaia dopo pochi giorni.
Viene utilizzato un approccio di questo tipo perché l’osteopatia è una disciplina che non si basa sulla cura del sintomo specifico ma si occupa dell’organismo nel suo insieme, andando a sistemare tutti gli equilibri persi e le disfunzioni create.
Andrew Taylor Still, padre dell’osteopatia ha basato tutta la sua materia su un concetto semplice: il copro umano è un insieme di sistemi collegati e in equilibrio tra loro, se uno di questi va in disfunzione l’intero sistema ne soffrirà.
Osteopatia e tunnel carpale: il trattamento
Proverò a fare un esempio per farvi capire come ragiona l’osteopatia in un caso come questo:
“Arriva nel mio studio un paziente con una sindrome da tunnel carpale dovuta ad un’infiammazione dei tendini.
La prima domanda che mi farò non sarà “Come faccio a far sparire il dolore?” ma sarà invece “Che cosa ha causato l’infiammazione?”.
Quindi, dopo aver posto al mio paziente alcune domande per comprendere al meglio le caratteristiche del suo dolore, inizierò a valutare prima lo stato generale di salute del mio paziente, e successivamente tutte le strutture collegate al tunnel carpale.
Eseguendo i miei test noto che il muscolo “Flessore profondo delle dita” è molto contratto a causa di un disallineamento dell’articolazione del gomito.
Scoperta la causa principale il mio trattamento proseguirà riallineando il gomito e sciogliendo le contratture, in modo che nel giro di poco tempo l’infiammazione della guaina passerà restituendo libertà al nervo, eliminando il dolore al tunnel carpale e impedendo che il problema si ripresenti dopo poco tempo.
Una volta che vi siete assicurati che il vostro problema di tunnel carpale non necessita di terapia chirurgiche o specialistiche, potete eseguire alcuni esercizi mirati per dare un po’ di sollievo dal dolore stando comodamente a casa vostra.