Spina calcaneare: cos’è?
La Spina calcaneare è una problematica piuttosto comune e parecchio fastidiosa che colpisce il calcagno. Il dolore è causato da una spina ossea che si forma sotto al calcagno, nel punto dove si inserisce la fascia plantare.
Il dolore da spina calcaneare aumenta durante l’appoggio plantare ed è percepito sotto il piede, più precisamente nella zona del tallone, ma può propagarsi lungo tutta la pianta del piede.
Questo avviene perché spesso la spina calcaneare si associa ad un’altra complicazione, la fascite plantare, un’infiammazione della struttura muscolo-tendinea che collega il calcagno con le dita dei piedi. Se volete sapere qualcosa in più sulla fascite plantare date un’occhiata al mio articolo sull’argomento: Osteopatia e Fascite Plantare!
Come si forma?
Ma perché si forma la spina calcaneare?
La formazione di quella temuta spina ossea non è un evento casuale; essa si forma a seguito delle ripetute e scorrette trazioni della fascia plantare, dovute nella maggior parte dei casi ad una o più problematiche nell’appoggio plantare, che comprendono:
– sovrappeso
– problematiche posturali
– appoggi plantari errati
– calzature non adeguate all’attività svolta
In ciascuna di queste evenienze la fascia plantare risulta essere sollecitata eccessivamente o comunque inadeguatamente, e a lungo andare può infiammarsi (causando la fascite plantare) o creare la spina calcaneare a livello della sua inserzione nel tallone.
Spina calcaneare: i benefici dell’osteopatia
In una problematica come la spina calcaneare, l’osteopatia gioca un ruolo fondamentale per la sua guarigione, ma soprattutto per la sua prevenzione.
Infatti, mentre il protocollo standard affronterà la spina calcaneare cercando semplicemente di arginarne i sintomi e ridurre il dolore percepito tramite antinfiammatori e terapie locali, l’osteopatia cercherà di risalire alla causa principale che ha portato alla sua formazione.
Questo perché l’approccio dell’osteopatia alla spina calcaneare è molto più globale.
Andrew Taylor Still, padre dell’osteopatia, ha basato tutta la sua materia su un concetto semplice: il copro umano è un insieme di sistemi collegati e in equilibrio tra loro, se uno di questi va in disfunzione l’intero sistema ne soffrirà.
Per questo motivo, l’osteopata invece che andare ad agire direttamente sull’infiammazione, si preoccuperà di sistemare tutte quelle problematiche che hanno portato ad una alterazione della postura e ad un carico plantare eccessivo. Una volta recuperato il corretto equilibrio e migliorato l’appoggio plantare, non solo la spina calcaneare inizierà a guarire, ma verrà notevolmente ridotta la probabilità che si ripresenti.
Il trattamento osteopatico
Arrivati a questo punto probabilmente vi starete chiedendo:
Come si svolgerà il trattamento quando mi rivolgerò ad un osteopata per un problema di spina calcaneare?
Visto che le problematiche di fascite plantare e di spina calcaneare spesso compaiono insieme e sono causate dagli stessi problemi, la seduta osteopatica sarà molto simile.
Inizialmente l’osteopata ti farà una serie di domande per indagare le caratteristiche del tuo dolore, per esempio: Da quanto ce l’hai? Fai un lavoro pesante? Fai sport? Hai preso farmaci per il dolore? E altre domande del genere per capire a fondo il problema.
Una volta ascoltato le tue risposte, procederà eseguendo dei test specifici che serviranno a capire se si tratta di spina calcaneare.
Successivamente, seguendo i suoi test globali, andrà a valutare tutte le zone che sono risultate essere in disfunzione e identificherà quelle che stanno alterando la tua postura e il tuo equilibrio causando uno scorretto appoggio plantare.
Infine, la seduta si concluderà con un trattamento che comprenderà la risoluzione delle problematiche principali, un riallineamento delle strutture ossee e articolari, uno scioglimento delle contratture muscolari e un riequilibrio generale di tutte le strutture che hanno portato alla comparsa della spina calcaneare.
Sappiate che a fine trattamento, pur non essendo un esperto di moda, l’osteopata vi consiglierà di iniziare a preferire delle scarpe con una suola morbida e possibilmente che prenda la forma del piede. Se invece proprio non volete rinunciare al vostro stile, almeno prendete in considerazione l’acquisto di una talloniera in gel o silicone da posizionare all’interno della scarpa che preferite.
Nel caso in cui il dolore sia particolarmente acuto o persistente, ci sono alcuni esercizi specifici che possono dare un po’ di sollievo dal dolore e possono essere effettuati comodamente quando siete a casa vostra.