Il Diaframma, questo sconosciuto.
Facendo il lavoro di osteopata mi sono accorto che sono poche le persone che sanno che cosa sia il diaframma, e pochissime quelle che hanno un’idea della sua importanza.
Basti pensare che il diaframma in un uomo adulto si contrae circa 22.000 volte al giorno, una per ogni inspirazione che eseguiamo.
In molti pensano che sia semplicemente il muscolo che ci permette di respirare, ma limitare le sue funzioni a questo sarebbe estremamente riduttivo.
Ma prima facciamo un po’ di anatomia per capire cosa è il diaframma e dove si colloca nel corpo umano.
Cos’è il Diaframma?
Il diaframma è un grosso muscolo a forma di cupola che si trova tra la cavità toracica e quella addominale, possiede una grossa parte tendinea al centro (tendine centrale) da cui partono tutti i fasci muscolari che lo compongono.
Le sue inserzioni muscolari arrivano in tutte le principali strutture ossee del tronco:
– vertebre
– sterno
– coste
Superiormente lo troviamo in contatto con le strutture della cavità toracica: come il cuore e i polmoni.
Inferiormente invece sarà in contatto con le strutture dei quadranti superiori della cavità addominale: quindi fegato, stomaco e reni.
Inoltre, il diaframma è attraversato da alcune importantissime strutture:
– Aorta
– Vena Cava Inferiore
– Nervo Vago
– Esofago
– Dotto Toracico
Ma non siamo qui per fare una lezione di anatomia, questa spiegazione serviva a far capire con quante strutture è connesso il diaframma e di conseguenza, quante strutture e funzioni dipendono dal suo stato di salute.
Funzioni e importanza del Diaframma
Il diaframma, durante la fase di inspirazione, si contrae ed aumenta il volume della cavità toracica permettendo ai polmoni di espandersi e riempirsi di ossigeno.
Durante la fase di espirazione invece avviene il processo contrario: il diaframma si rilassa, la cavità toracica si rimpicciolisce e i polmoni si sgonfiano.
Quindi è vero, il ruolo principale del diaframma è la respirazione.
Ma ora che conosciamo la sua anatomia e i contatti che prende con le altre strutture e organi del corpo possiamo anche definire tutte le sue altre funzioni:
– con la sua contrazione favorisce la circolazione del sangue nel nostro organismo
– le sue inserzioni a livello della colonna influiscono la postura
– la sua posizione fa si che sia responsabile della regolazione delle pressioni interne al corpo
Inoltre, non bisogna dimenticarsi che il diaframma ha un ruolo anche nella sfera emozionale, in quanto è il primo muscolo a contrarsi in caso di forte stress emotivo.
Le problematiche del diaframma
Ora che ci siamo fatti un’idea di quanto sia importante il diaframma è chiaro che sarebbe opportuno che ci preoccupassimo di più della sua condizione di salute.
Ma come facciamo a sapere se funziona correttamente?
Fortunatamente l’osteopatia in questo caso ci viene in aiuto.
Il diaframma, essendo un muscolo, può andrà incontro ad un processo di eccessiva contrazione che alla lunga porterà ad una tensione cronica delle sue fibre, impedendogli di svolgere le sue funzioni nella maniera ottimale.
Le cause di questa contrazione anomala solitamente sono tre:
– metodo di respirazione inadeguato
– periodi di forte stress
– problematica strutturale di una delle sue inserzioni ossee
Se volete approfondire queste due eventualità vi consiglio di leggere i miei articoli sull’argomento:
Come respirare nella maniera corretta e sciogliere il diaframma
Come combattere l’ansia con l’osteopatia
I benefici dell’osteopatia sul diaframma
Nonostante nei paragrafi precedenti abbiamo visto che le problematiche di diaframma sono tutte legate ad una sua contrazione, è bene specificare che grazie all’osteopatia non ci si limiterà ad eliminare esclusivamente quelle, il lavoro dell’osteopata sarà molto più globale e soprattutto molto più duraturo.
Infatti, l’osteopatia è una disciplina che non si basa sulla cura del sintomo specifico ma si occupa dell’organismo nel suo insieme, andando a sistemare tutti gli equilibri persi e le disfunzioni create.
Andrew Taylor Still, padre dell’osteopatia ha basato tutta la sua materia su un concetto semplice: il copro umano è un insieme di sistemi collegati e in equilibrio tra loro, se uno di questi va in disfunzione l’intero sistema ne soffrirà.
Quindi la domanda che si farà l’osteopata non sarà semplicemente:
“Come faccio a risolvere la contrattura del diaframma?”
Ma sarà…
“Perché questo diaframma si è contratto? E come faccio a fare in modo che non succeda di nuovo?”
Cos’è l’osteopatia e quali sono i suoi principi
Il trattamento osteopatico: come funziona?
Giusto per fare un esempio: siamo sicuri che la contrattura del diaframma sia dovuta ad una cattiva respirazione o all’ansia?
E se fosse dovuta ad un disallineamento di una vertebra su cui si inserisce il diaframma?
E se fosse dovuta ad una costa incrinata?
Dopo essersi fatto tutte queste domande, il lavoro dell’osteopata sarà prima mirato alla risoluzione di tutte quelle problematiche che possono aver influito sulla tensione del diaframma, eseguendo un trattamento che comprenderà la risoluzione delle problematiche principali, un riallineamento delle strutture ossee e articolari, ed infine uno scioglimento della contrattura muscolare del diaframma.
Lavorando in questo modo, l’osteopatia non solo risolverà il problema al diaframma, ma ridurrà notevolmente le possibilità che esso ricompaia.
Ci sono anche alcuni esercizi che è possibile praticare comodamente a casa propria per rilassare il diaframma e imparare a respirare correttamente.
Quindi ritagliati 10 minuti di tempo e prova questi 5 esercizi per il diaframma e la respirazione!